S’intitola “Scampati” la nuova edizione di “Terreni Creativi Festival”, manifestazione che porta da undici anni il teatro e la danza contemporanei dentro il cuore di Albenga.
“Scampati” è la nuova edizione di Terreni Creativi Festival di Albenga (Savona), Festival di teatro e la danza, all’insegna di una formula conviviale di vivere lo spazio teatrale. La parola scampati gioca su un duplice significato. Da un lato l’aver subito il contraccolpo dell’emergenza Covid ed esserne usciti ammaccati e disorientati, dall’altro, con riferimento al dialetto ligure dove scamparsi sta per “divertirsi, svagarsi”, non aver perso la combattività.
Se il programma è più ridotto e il format meno conviviale, la proposta è comunque intrigante: due spettacoli a sera, uno di danza e uno di teatro, inframezzati da dj-set e musica dal vivo.
Ideato e organizzato da Kronoteatro, “Terreni Creativi Festival” si svolge sabato 1 e domenica 2 agosto nelle aziende agricole dell’entroterra di Albenga, ma con la musica al posto delle abituali degustazioni di eccellenze produttive locali a cusa delle restrizioni post Covid.
A inaugurare è la coreografa Simona Bertozzi il 1 agosto con “Porpora”, uno studio che mescola pratiche, pensieri e discipline in un sistema multiforme: appunti coreografici su musiche di Gustav Mahler e Brian Eno. Insignita nel 2019 sia del Premio Hystrio Corpo a Corpo sia del premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, Simona Bertozzi è una delle artiste di punta nella danza di ricerca nella scena contemporanea.
Nella stessa serata, a seguire, la compagnia Babilonia Teatri con “Calcinculo”, uno spettacolo in cui la musica e il teatro dialogano vertiginosamente. Uno sguardo irriverente all’oggi, con uno stile fuori dagli schemi che intende il teatro come specchio della società e della realtà che viviamo. I fondatori del gruppo, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, indagano diverse angolazioni della vita di provincia, cristallizzandola come un microcosmo del sentire universale, A conclusione l’esibizione di Luigi Ranghino, pianista e compositore di musiche per il teatro.
Il 2 agosto invece Manfredi Perego danza “Primitiva”, un viaggio all’interno della più antica percezione di sé, quella animalesca, impulsiva e fragile. A seguire il debutto di Maniaci D’Amore con “Siede la terra”, spettacolo in prima assoluta pensato espressamente per Terreni Creativi. I temi affronatti? Il senso della comunità, l’interdipendenza, il rapporto fra generazioni.
Un sodalizio, quello fra il Festival ingauno di Kronoteatro e Maniaci D’Amore, destnato a durare nei prossimi anni. Ospiti musicali della seconda serata i Magical Faryds, progetto del collettivo milanese Al Doum And The Faryds, che dal 2010 fonde sonorità orientali e africane con psichedelia, krautrock, jazz, funk.